Osservazioni in ordine alla bozza del calendario venatorio annata 2021/2022 – adunanza CTFVR del 15 aprile 2021
I rappresentanti delle scriventi Associazioni in sede di Comitato Tecnico Faunistico Regionale,
CONSIDERATO che la proposta di calendario venatorio elaborata per l’annata 2021/2022 è rimasta invariata rispetto a quella già precedentemente comunicata,
RICHIAMANO E FANNO PROPRIE le osservazioni già enucleate nel documento depositato presso i competenti Uffici Regionale in data 29 marzo 2021 da parte dei rappresentanti della Libera Caccia, Arci Caccia, Federcaccia ed Enalcaccia, che per completezza espositiva si allega alla presente.
Orbene, le richieste avanzate con le osservazioni de quibus appaiono, pienamente accoglibili e legittime, proprio perché suffragate da studi scientifici condotti da organismi accreditati a livello europeo, nonché dalle medesime associazioni ambientaliste (tra tutti lo studio della LIPU sulla specie quaglia, laddove quest’ultima non viene annoverata tra le specie in sofferenza).
Inoltre, poiché ulteriori ed immotivate restrizioni di tempo e specie costituirebbero un unicum in tema di politica venatoria non trovando corrispondenza in alcuno tra i calendari venatori adottati / adottandi su tutto il territorio Nazionale, nonché quelli riferibili a Regioni viciniori che, per caratteristiche geomorfologiche ed andamento climatico, sono in larga misura sovrapponibili alla Campania,
SI INSISTE affinché la Regione uniformi il calendario venatorio a tali osservazioni o, in caso di rigetto, fornisca congrua ed adeguata motivazione.
Il rappresentate della LIBERA CACCIA
Il Rappresentate dell’ARCI CACCIA
Il Rappresentate dell’ANUU
Il Rappresentate dell’ITALCACCIA
Il Rappresentate dell’ENALCACCIA
Il Rappresentate della FEDERCACCIA
Il rappresentate dell’ENCI
Il Rappresentate della COLDIRETTI
Il Rappresentate della CIA